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Un libro a cena – Match Point con Gaetano Manfredi, Aldo De Chiara e Stefano D’Alfonso – Mafie e Corruzione

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Dopo gli appuntamenti dedicati alle mafie con Franco Roberti e alla corruzione con Raffaele Cantone la rassegna di incontri “Match Point” mette al centro dei suoi “Dialoghi sulla Giustizia” proprio i pericolosi intrecci tra mafie e corruzione.Giovedì 21 Giugno alle ore 21 al Clubino, il circolo culturale napoletano di via Luca Giordano, il “Match Point” su “Mafie e Corruzione” partirà dalle riflessioni del volume “Mafie e libere professioni. Come riconoscere e contrastare l’area grigia” edito da Donzelli nella collana su “Mafie e corruzione” ed arrivato nelle librerie proprio in questi giorni.
Si tratta di un saggio di grande rigore scientifico scritto dal professore Stefano D’Alfonso, coordinatore del Laboratorio di Ricerca su mafie e corruzione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal magistrato Aldo De Chiara, già procuratore generale vicario presso la Corte d’appello di Salerno e consulente della Commissione parlamentare antimafia e dal Rettore dell’Università Federico II,Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, con l’obiettivo di indagare il complesso rapporto tra le aree mafiose e le libere professioni, da cui si originano spesso un insieme di comportamenti vischiosi e collusivi, ormai densamente accertati nelle sedi investigative e giudiziarie. Perché come si spiega nel volume “vi sono numerosi ambiti nei quali le mafie, per lo sviluppo della loro attività criminale, hanno bisogno di specifiche competenze tecnico-professionali: basti pensare al riciclaggio, alla stesura di perizie, alla contrattualistica, alla partecipazione ad appalti pubblici”. Gli autori del volume nel “Match Point” del Clubino, organizzato in collaborazione con l’associazione “Astrea. Sentimenti di Giustizia” e coordinato dal giornalista Roberto Conte, si confronteranno con il procuratore Capo della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, il giornalista Gino Giaculli, con la scrittrice Bernardina Moriconi e con il magistrato Alfredo Guardiano, consigliere della Suprema Corte di Cassazione.
Anche quest’anno l’elemento caratterizzante della rassegna Match Point, coordinata dal giornalista Roberto Conte, è l’originale formula dialogica in cui il confronto vede come protagonista soprattutto il pubblico impegnato in un match virtuale di idee con gli ospiti della serata. Un confronto quanto mai interessante in questo caso perché come emerge dal volume al centro della serata “nell’attuale fase storica, che pure ha conosciuto un impegno straordinario nel contrasto alle mafie, quello del rapporto tra mafie, corruzione e libere professioni è un intreccio che non ha ancora trovato una risposta adeguata” tanto che gli autori auspicano per la soluzione di questa emergenza la nascita di un adeguato percorso formativo, a partire dalle Università, ed anche di uno specifico intervento legislativo.
Formula consolidata dei confronti serali di Match Point è l’apertura dedicata al gusto che mette in evidenza le migliori eccellenze enogastronomiche campane. Per l’avvento dell’estate “Match Point” affiderà l’angolo del gusto al “Ristorante Al Camino” di Pollena Trocchia che proporrà con la regia dello chef Luigi Romano una suggestiva combinazione di sapori di terra e di mare e la dolce chiusura affidataai gelati artigianali che diventano torte realizzate dal Maestro pasticciere Maddalena Romano.


Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2018 - 10:04

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