Tre attivisti che si battevano per i diritti Lgbt sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco ed i cadaveri lasciati lungo un’autostrada nel turbolento stato meridionale di Guerrero, nel Messico. Il portavoce della sicurezza locale, Roberto Alvarez, ha detto che i corpi senza vita dei tre sono stati trovati con ferite da proiettile in testa abbandonati sulla strada tra Taxco e Cuernavaca. Gli omicidi, secondo il funzionario, potrebbero essere collegati all’estorsione. Quattro persone in possesso di armi e droghe sono state arrestate ed una di loro e’ sospettata di omicidio. Le vittime sono state identificate come Ruben Estrada, leader della comunita’ gay nella citta’ di Taxco e gli attivisti Carlos Uriel Lopez e Roberto Vega.
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