Ci sarebbe un litigio legato alla convivenza forzata tra fratelli all’origine dell’omicidio avvenuto ieri a Noicattaro, nel quale e’ morto strangolato il 56enne Vincenzo Cafagna. Ad ucciderlo sarebbe stato il fratello Vito Sante, poi arrestato in quasi flagranza di reato con l’accusa di omicidio volontario. Stando a quanto si apprende, la vittima viveva con tre fratelli e l’anziana madre. Vincenzo e altri due dormivano nella stessa stanza e sarebbe stato il disordine, l’accumulo di valigie e abiti in poco spazio, la difficile convivenza in cosi’ piccoli ambienti, a causare il litigio tra fratelli. Vincenzo e Vito avrebbero iniziato a litigare e un terzo fratello li avrebbe inizialmente divisi. Il litigio sarebbe pero’ proseguito in un’altra stanza della casa, finendo in tragedia. I Carabinieri della Compagnia di Triggiano, coordinati dal pm Baldo Pisani, stanno verificando le dichiarazioni dei testimoni per accertare l’esatta dinamica dei fatti.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2018 - 17:49