Salerno. Scoperta, nel Salernitano, un’attività di spaccio di hashish e cocaina portata avanti da un intero nucleo familiare con la complicità di alcuni vicini di casa. Su delega della Direzione distrettuale antimafia, la Squadra Mobile di Salerno ha eseguito sei misure cautelari personali, di cui due in carcere, una ai domiciliari e tre misure applicative dell’obbligo di dimora, a carico di quattro uomini e due donne residenti a San Mango Piemonte. Inoltre, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di minorenni ha delegato la polizia giudiziaria per un’ulteriore misura cautelare in carcere nei confronti di un giovane che all’epoca dei fatti era minorenne. Sono tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dall’associazione mafiosa, detenzione illegale di armi da sparo. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 8,5 chili di hashish e una pistola semiautomatica modificata detenuta dal minorenne. La contestazione dell’aggravante del metodo mafioso è scattata in considerazione delle gravi minacce di morte avanzate dal principale indagato nei confronti di un pusher e dei familiari di quest’ultimo a seguito del mancato pagamento di un quantitativo di stupefacente.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2018 - 11:17