Smontavano migliaia di pannelli solari in poche ore, durante la notte, in impianti fotovoltaici allestiti in zone isolate e poco illuminate delle province di Udine e Pordenone. Li caricavano su furgoni e dai porti italiani attraverso scali in Francia e Spagna, li portavano in Marocco. Agiva cosi’ la banda di 28 cittadini marocchini, residenti in varie localita’ italiane, sgominata dai Carabinieri della Compagnia di Latisana al termine di una vasta operazione investigativa denominata “Solis”, conclusa con l’arresto di 15 persone e la denuncia in stato di liberta’ di altri 13 connazionali. In sei furti, compiuti tra il 13 febbraio e il 17 marzo 2017, la banda era riuscita ad asportare circa 2.200 pannelli fotovoltaici per un danno di circa 1 milione di euro, tra valore dei pannelli (600 mila euro) e danni strutturali arrecati agli impianti (400 mila euro). I carabinieri hanno arrestato cinque stranieri in flagranza di reato il 17 marzo mentre rubavano 800 pannelli gia’ smontati a Bagnaria Arsa (Udine). Altri 10 sono stati fermati nei giorni scorsi in esecuzione di misure cautelari (sei in carcere e quattro ai domiciliari) emesse dal gip del tribunale di Udine ed eseguite nelle province di Forli’-Cesena, Savona, Modena, Monza-Brianza, Verona, Mantova, Perugia, Salerno, Napoli e Potenza.
Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2018 - 21:16