Cronaca Giudiziaria

Rapinarono lingotti d’oro a Matera: condannati due della banda di Secondigliano, assolte le donne

Condivid

Erano stati arrestati nell’ottobre del 2016 dopo aver messo a segno una clamorosa rapina di lingotti d’ori a un portavalori a Matera. Oggi per i quattro napoletani finiti sotto processo è arrivata la sentenza di primo grado emessa dal collegio B del Tribunale di Matera. Raffaele Ferone 32 anni di Secondigliano è stato condannato a 5 anni di carcere e a 1500 euro di multa; Ivan Cerullo, 41 anni, anch’egli di Secondigliano è stato invece condannato a 5 anni e due mesi di carcere e 1500 euro di multa. Assolte invece per non aver commesso il fatto Patrizia Avolio, 43 anni di Miano e sorella del ben più noto Francesco Avolio, detto Tyson, pericoloso killer al servizio dell’Alleanza di Secondigliano, e la 30enne Ivana Salvati. la clamorosa rapina con un bottino da 250mila euro si era consumata il 18 ottobre del 2016. I quattro erano arrivati da Napoli in auto e i due uomini, come ricostruito nel corso del processo, dopo aver lasciato le due donne avevano consumato la rapina e poi erano passati a riprenderle. La Avolio e la Salvati nel frattempo stavano per prendere il bus per far ritorno a Napoli perché si erano viste abbandonate dai due amici-parenti. E’ stata la testimonianza di una donna che aveva assistito alla rapina e chiamata a deporre dagli avvocati Danilo Volpe e Fabio Greco del Foro di Napoli per Patrizia Avolio e dall’avvocato Antonio Uricchio per Ivana Salvati che ha  smontato le accuse nei confronti delle due donne. Accuse fornite agli investigatori dallo stesso vigilante che aveva subito la rapina. Come dimostrato nel corso del processo però le due donne non erano presenti sul luogo della rapina e tantomeno erano a conoscenza che i due amici avessero compiuto il colpo. La rapina era stata compiuta solo da Ferone e Cerullo. Tra l’altro in quel periodo la Avolio portava un busto terapeutico per un infortunio subito durante un indicente stradale e non era in grado ne di correre ne di fare movimenti bruschi.La Lancia Musa con i 4 a bordo era stata intercettata dai carabinieri poco dopo la rapina lungo la SP.1, nel tratto Grassano – Tricarico. I 15 lingotti d’oro trafugati erano stati occultati all’interno delle intercapedini retrostanti dei sedili anteriori. E oggi a due anni circa dal colpo è arrivata la sentenza di primo grado.


Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2018 - 22:53

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione
Tags: MateraNapoli

Ultime Notizie

Ecomafie: delegazione Commissione in Campania, tappa nel Casertano

Prima tappa della missione in Campania, nel territorio di Caserta, di una delegazione della Commissione… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 20:20

Ethan torna a casa: festa e commozione all’aeroporto di Capodichino

Napoli – Un lieto fine che sa di rinascita. Ethan, il bimbo di un anno… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 20:12

Il ministro Calderone: “Sugli incidenti alla Frigocaserta in corso accertamenti”

Napoli - "La tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro è una… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 20:05

Quindici consiglieri di Capaccio si dimettono, voto in primavera

Quindici consiglieri comunali di Capaccio Paestum  hanno rassegnato le dimissioni, decretando lo scioglimento anticipato del… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 19:58

Giugliano, furto sventato nella notte alle Poste

L'episodio più recente si è verificato nella notte del 20 febbraio a Giugliano in Campania,… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 19:51

Como, compaiano scritte offensive contro la città di Napoli

Sale la tensione a Como in vista della sfida di domenica contro il Napoli. Nelle… Leggi tutto

20 Febbraio 2025 - 19:45