“Ho ricevuto questa mattina la telefonata del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Un colloquio che avvicina le Istituzioni alla vita reale del Paese, sopratutto che riconosce il prezioso compito di ogni parroco e delle parrocchie a servizio dei nostri territori. Un gesto di delicata attenzione non solo a me personalmente, ma alla comunita’ cristiana che lavora a servizio del bene comune in questi territori difficili”. E’ quanto scrive su Facebook don Salvatore Purcaro il sacerdote di Briusciano, in provincia di NAPOLI, che nei giorni scorsi ha pubblicato un appello ai camorristi a pentirsi. E a commento del suo appello sono comparsi sui social alcuni post aggressivi. “Una conversazione tra credenti impegnati sul territorio. Il ministro mi ha dato appuntamento prossimamente a Roma. Nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II nella ‘Gaudium et spes’, sono convinto che la comunita’ dei cristiani debba collaborare con tutti per la salvezza integrale dell’uomo. E’ proprio questa sinergia tra le istituzioni che fa quadrato intorno alla malavita e genera percorsi di riscatto”, scrive ancora il sacerdote. “Ho ringraziato il ministro, ho sottolineato la bellezza della nostra Brusciano che puo’ contare i malviventi mentre le persone perbene sono innumerevoli. Amiamo il nostro Stato, riconciliamoci con gli organi costituzionali, i diritti se non passano per la giustizia diventano concessioni mafiose”, conclude il parroco.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2018 - 14:04