I Carabinieri della Stazione di Portici hanno arrestato una 50enne del luogo già nota alle forze dell’ordine che da circa tre anni perseguitava il suo ex. L’altro giorno l’ultimo episodio: la donna si è appostata sotto casa in via Libertà e ha cominciato a lanciare insulti e minacce. L’uomo in preda a una crisi di panico ha chiamato i carabinieri: “Non so più come fare, dovete aiutarmi. Non ce la faccio più”. E’ stato il suo grido di auto. La donna è stata arrestata e rinchiusa nel carcere di Pozzuoli. Secondo quanto ha raccontato l’uomo la storia sarebbe iniziata nel 2014. Lui, un autotrasportatore 57enne da poco trasferitosi a Portici per lavoro, aveva conosciuto la donna in una comitiva di amici in comune e tra i due era nata una relazione. Lei si, con una figlia di 25, si era poi trasferita a casa dell’uomo. E da li erano cominciati i problemi per lui con continue telefonate e scenate di gelosie della donna. Interrotta la relazione sono cominciate le minacce, una volta la donna aveva bloccato l’auto del suo ex mettendo zucchero nel motore, un’altra volta l’aveva incendiata. Le minacce sono continuate fino alla sceneggiata dell’altro giorno e all’arresto.
Articolo pubblicato il giorno 17 Giugno 2018 - 09:51