Pomigliano d’Arco. Il neo ministro del Lavoro Luigi Di Maio è arrivato a Pomigliano d’Arco per fare visita alla sede di Leonardo. Durante il giro all’interno dello stabilimento il pentastellato ha ricevuto applausi di apprezzamento e incoraggiamento per il suo lavoro. All’uscita, intercettato dai giornalisti, Di Maio ha precisato che il suo “obiettivo e dovere è creare lavoro e renderlo sempre più stabile. Per farlo ci deve essere una partnership fra lo Stato, i privati e coloro che portano avanti stabilimenti importanti come questo”. Quando gli è stato chiesto perchè la sua prima visita sia stata in una realtà di successo come questa e non in difficoltà come, per esempio, l’Ilva di Taranto, Di Maio ha risposto: “Mi interesserò a tutti i dossier, ci stiamo lavorando dal giorno prima della fiducia. Stiamo affrontando tutti dossier delle crisi industriali”.
“Restiamo nella Nato e alleati degli Stati Uniti, ma portiamo avanti anche il dialogo con gli altri Paesi, come la Russia, così come è sempre stato”. Ha detto a margine di un incontro con i vertici della Leonardo. “Non mi preoccupa l’altolà per le sanzioni alla Russia – ha aggiunto – il nostro è un Governo alleato agli Stati Uniti che vuole lasciare l’Italia negli accordi, nelle alleanze, garantendo continuità a quello che è già stato”. “Questo non sarà un governo supino alle volontà di altri governi. Per ora è bastato dare qualche segnale sull’immigrazione e già hanno cominciato a rallentare sul regolamento di Dublino – aggiunge Di Maio -. Quel regolamento così riformato, continuava a scaricare sull’Italia il problema dell’immigrazione. Ora hanno capito che c’è un governo qui in Italia che non dice sissignore su tutto” ma “siamo pronti a collaborare negli interessi degli italiani e qualche risultato già si sta ottenendo”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2018 - 09:07