A Tarumbò (via Galilei – Scafati), venerdì 15 giugno, alle ore 20.00, si inaugura “Addò vaie, labirinti del senso (il segreto del centro direzionale)”, una installazione in forma di quadreria dell’artista Antonio Serrapica.
Dal testo di Franco Cipriano in catalogo: “Le vie dell’arte contemporanea hanno percorsi imprendibili dal pensiero logico, il linguaggio dell’arte destituisce il concetto dalla sua priorità conoscitiva. Il punto di rottura del gesto artistico è la soglia dove abita il paradosso e l’inaudito. Su questa soglia, opera la corrosione immaginale di Antonio Serrapica. Prima o oltre il politically correct della suadenza relazionale, le immagini di Serrapica errano nel pluriverso dell’accidente iconografico, spostando acremente il punto di vista sul mondo, ribaltandone i piani etico-morali e frantumandone le coerenze ideologiche. La pittura si rivela in una radicale eccedenza, di irriducibile ed errante singolarità. Il senso delle cose deflagra nella “in-sensatezza” delle immagini. La cronaca deformante si esprime in invettive feroci e in insospettato lirismo, in un labirinto immaginativo che è sempre dimora provvisoria per proiezioni di un sismico psichismo. (…)”
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2018 - 16:19