Un patto tra africani e sarnesi nel periodo compreso tra il 2014 e 2014 per lo spaccio di droga. Gli inquirenti a seguito delle indagini effettuate nel biennio hanno ricostruito numerosi episodi di passassi e cessioni di droga. Sono 9 le condanne emesse e 11 i rinvii a giudizio nell’inchiesta condotta dalla Dda di Salerno. Hanno patteggiato la pena Anna Ylenia Esposito, Emilio Fioravante (1 anno e 10 giorni), Carla Ersilia Baldi che ha concordato 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Per nessuno di questi è stata confermata l’aggravante dell’associazione a delinquere. Le altre condanne: con rito abbreviato il gup ha emesso sentenza a 5 anni e 4 mesi per Luigi Cima, considerato a capo del gruppo di spaccio; 3 anni e 2 mesi per Armando Adesso; per Emanuele Aufiero 3 anni e 4 mesi; 2 anni per Angelo Giudice; dieci mesi con sospensione della pena per Lucia Gigi e 2 anni per Rida Errai. Quelli che invece affronteranno il processo il prossimo 18 settembre sono Gaetano Mancuso, Giancarlo Cima, Maurizio Manna, Martino Pappacena, Nunzia Crescenzo, Aniello Baselice, Youness Labriri, Omar Abdani, Luigi Nappo, Salvatore Domatore e Rachid Sahili. Secondo le accuse ognuno degli indagati svolgeva un compito ben preciso. C’era chi gestiva lo spaccio in strada, chi gestiva il taglio e la preparazione delle dosi e chi pensava alla logistica. Gli agenti della squadra mobile individuarono anche un circolo utilizzato come appoggio logistico per la vendita di sostanze stupefacenti. A far scattare le indagini semplici controlli in strada. Uno dei primi episodi risale al 2014 quando vennero fermati tre marocchini con cento grammi di hashish, poi in un’altra occasione trovati con quattro chili di hashish. Le cessioni avvenivano nei mercati rionali, presso i bar, i circoli e nei parcheggi delle scuole.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2018 - 08:37