I carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Bari e in altre localita’ del territorio nazionale, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 104 presunti affiliati alla mafia pugliese e in particolare ai clan “Mercante-Diomede” e “Capriati”. Il provvedimento scaturisce da un’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, che ha ricostruito gli assetti organizzativi, le attivita’ criminali e la capacita’ di infiltrazione dei clan nel tessuto economico e sociale della citta’ e della provincia di Bari. Tutti i particolari sull’operazione saranno resi noti alle 11 in una conferenza stampa al comando Legione carabinieri di Bari alla quale partecipera’ anche il Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho.
Dall’indagine dei carabinieri del Ros sui clan baresi Mercante-Diomede e Capriati, coordinata dalla Direzione distrettuale di Bari, che ha portato a oltre 100 arresti, sono emersi rituali di affiliazione, la disponibilità di armi anche da guerra come kalashnikov e rapporti con esponenti della società foggiana e della Sacra Corona Unita di Lecce. Tra gli arrestati, ritenuto partecipe del clan Mercante-Diomede, fanno sapere i carabinieri, c’è “anche un imprenditore nel settore della sicurezza privata, da anni membro del consiglio direttivo della F.a.i. – associazione antiracket ed antiusura Puglia”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2018 - 07:34