#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Aprile 2025 - 21:19
17.5 C
Napoli

Omaggio a Tina Pica a cinquant’anni dalla morte. NTFI 2018 celebra l’attrice con una mostra

facebook
Superenalotto, estrazione del 28 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Lotto e 10eLotto, tutte le estrazioni di oggi 28 aprile...
Don Patriciello a Salerno incontra gli studenti universitari
Caserta: rubano collana d’oro e tentano il “cavallo di ritorno”,...
Senerchia, lista con il fascio littorio bloccata dalla Commissione elettorale
Napoli, lavori urgenti alla Galleria Vittoria: chiusure notturne al traffico
Mondragone, una truffa milionaria dietro l’omicidio dell’imprenditore Luigi Magrino
Ottavio Bianchi: “Scudetto? Il Napoli merita il primo posto, ma...
Manna (ds Napoli): “Lavoro mostruoso di Conte e dei giocatori....
Altafini: “Scudetto? Tifo Napoli come in famiglia. Se non vincono...
Napoli a tutta birra verso lo scudetto, McTominay nuovo re...
Serie A, ufficializzati anticipi e posticipi della 36ª (e terzultima)...
Il Prefetto di Napoli sul possibile Scudetto: “Cuore proiettato, ma...
Il treno Eav anticipa il Conclave: fumata bianca e treno...
Esce Vléno, il primo EP di Giacomo Della Torre
Bagni spara la sentenza: “Napoli, lo scudetto è tuo. Unica...
Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale...
Buffon: “Scudetto, non è ancora finita. Napoli favorito, ma attenzione...
Carnevali: “Napoli più continuo, ma l’Inter ha fatto qualcosa di...
Inter in caduta libera: per i bookmakers ora l’incubo “zero...
Sempre più studenti dicono addio all’ora di religione: record di...
Al Teatro Sannazaro in scena da venerdì 2 maggio La...
Dalla Pagina alla Pista: L’Evolutione della Narrativa Interattiva nel XXI...
Liberi Orizzonti APS presenta Barbara Bellani
Scampia, arrestato pusher 18enne in via Ortese
Famme ‘nu cafè, il primo singolo di MARCO GESUALDI e...
Napoli, controlli serrati della Polizia Locale su movida e sicurezza...
Napoli celebra 2500 anni con un logo “onda” e omaggi...
Strage di Monreale: il 19enne fermato confessa, poi sceglie il...
Alcott Space irrompe con l’artista Gianpiero D’Alessandro come ospite d’onore...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono passati cinquant’anni dalla morte di una grande attrice di cinema e teatro, eccezionale spalla di Eduardo De Filippo, Totò e Vittorio De Sica. Cinquant’anni fa moriva Tina Pica e il  Napoli  Teatro Festival Italia ha voluto renderle omaggio con una mostra che si inaugura domani alle ore 18.00 dal titolo “Tina Pica 1884-1968”. L’esposizione è stata curata da Giulio Baffi e realizzata dallo scenografo Luigi Ferrigno nello spazio Quartieri Airots (l’antica Chiesa della Congregazione dei 63 Sacerdoti) ai Quartieri Spagnoli.
In anteprima assoluta sarà presentato il docufilm “Fratello ricordati di Tina Pica” di Lucilla Parlato e Federico Hermann prodotto da Identità Insorgenti. La mostra organizzata da Vesuvioteatro.org, con il coordinamento di Angioletta Delli Paoli, le ricerche di Velia Basso e la collaborazione all’allestimento di Sara Palmieri e Laura Simonet, è a ingresso gratuito e resterà aperta fino a domenica 8 luglio dalle ore 17.00 alle ore 20.00 tutti i giorni eccetto lunedì e martedì.
“Tina Pica – commenta Giulio Baffi – ha lasciato il segno della sua forte personalità nella memoria di generazioni di spettatori e di attori. Le rendiamo omaggio ricordandola con una mostra ed un docufilm. Riapriamo per l’occasione l’antica Chiesa dei 63 sacerdoti, da tempo in disuso ma che diverrà a breve uno spazio teatrale e culturale. Nella Smorfia napoletana alla chiesa è attribuito il numero 84 e così ho voluto costruire questo percorso dedicato a Tina Pica attraverso 84 testimonianze, tra fotografie “di famiglia”, immagini dai set cinematografici, ritratti, locandine, articoli, copioni, oggetti appartenuti alla grande, popolare ed amata donna-personaggio. Materiali messi a disposizione dai nipoti Franco e Francesco Pica, da Gioconda Marinelli, dalla Libreria del cinema e del teatro di Napoli e da tanti altri collezionisti cui va il mio ringraziamento”.
Tra gli oggetti appartenuti alla nota caratterista sarà esposto anche il Nastro d’argento ricevuto nel 1955 come migliore attrice non protagonista in “Pane, amore e gelosia” diretta da Luigi Comencini, ma anche oggetti da toeletta, alcuni cappellini, il portasigarette e il suo lungo bocchino di bachelite, fino agli occhiali di “Don Anselmo Tartaglia” del padre Giuseppe Pica, noto attore comico degli inizi del secolo scorso e acclamato interprete della maschera napoletana pasticciona e balbuziente.


Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2018 - 16:55


ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento