Di nuovo in piazza i cittadini di Torre Annunziata per opporsi all’opera di ampliamento delle cisterne di idrocarburi nella zona del porto ad opera della Isecold, azienda che già gestisce l’area silos del litorale.
Il Comitato Salera, promotore della mobilitazione, chiede che la zona, risultata pesantemente inquinata da idrocarburi, sia destinata a bonifica e si fermi l’ampliamento delle cisterne. La senatrice Virginia La Mura del Movimento 5 Stelle ha sottoscritto l’esposto presentato alla Procura di Torre Annunziata dagli attivisti e dai membri del Comitato Salera, Orfeo Mazzella e Pina Valente.
“Ho deciso di sostenere le vie legali intraprese dal comitato, una forma ulteriore di pressione per impedire lo scempio del territorio”, si legge in una nota di La Mura. “Quell’area va destinata a bonifica per tutelare la salute dei cittadini, del mare e dell’ambiente e non può essere oggetto in alcun modo di ulteriore speculazione che non porterà alcun giovamento al territorio – ha aggiunto la senatrice – i vincoli paesaggistici, la necessaria bonifica e la mobilitazione dei cittadini devono imporre scelte chiare e precise e noi non faremo mai mancare il supporto a questa lotta. Oltre all’esposto in Procura supporteremo la battaglia contro l’ampliamento delle cisterne in tutte le sedi, a cominciare da quelle romane, per fare in modo che arrivino indicazioni chiare agli organi di governo del territorio che si basino sul principio di salvaguardia della salute e dell’ambiente. Come portavoce sto lavorando insieme al Comitato Salera per mettere a punto una forma di pressione ancora più ampia per impedire questa assurda speculazione”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2018 - 18:47