Questa sera, lunedì 25 giugno alla rassegna “Cinema intorno al Vesuvio” arriva il pluripremiato “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli che sarà presentato dal giornalista e critico musicale Carmine Aymone.
Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, ritrova veramente sé stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. “Nico, 1988” racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.
“La mia idea – dice la regista – era di reinterpretare, rivivere e rielaborare emotivamente tutte le componenti della storia di Nico, per renderla contemporanea ed universale. Con Trine ho condiviso la lunga ricerca biografica che avevo fatto, i materiali, le interviste con i testimoni: insieme a lei ho ricostruito un personaggio difficile, controverso, talvolta antipatico; insieme abbiamo affrontato la sfida che anche il pubblico, com’era accaduto a noi, potesse tifare per lei. Ho voluto raccontare la storia di Nico attraverso la sua musica di quegli anni”.
Il film ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il David di Donatello 2018 per la miglior sceneggiatura originale.
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2018 - 16:03