Napoli. Svolta vicina nelle indagini per l’omicidio del 19enne Emanuele Errico detto “Pisellino” avvenuto il 26 aprile scorso in via Chiaro di Luna al rione Conocal di Ponticelli. Sono tre le persone nel mirino degli investigatori. Tra i tre ci sarebbe anche chi materialmente fece fuoco quella sera uccidendo il giovane,. E poi ci sarebbe il filatore e colui che avrebbe attirato nella trappola “Pisellino” dandogli l’appuntamento. persone quindi che la vittima conosceva bene perché essendo agli arresti domiciliari era uscito di casa, violando la restrizione, fidandosi di persone conosciute. Gli investigatori stanno cercando gli ultimi riscontri ma la svolta sembra essere vicina. Ci si è arrivati analizzando il traffico telefonico del giovane e controllando anche le celle dei telefoni delle persone sospettate oltre alle immagini delle telecamere private poste nella zona dell’omicidio. Il giovane qualche giorno prima di essere ammazzato aveva litigato con alcune persone della vicina Volla e anche in questo caso aveva violato gli arresti domiciliari (cosa che faceva di sovente). Ed è proprio partendo da questo episodio che gli investigatori sono riusciti a risalire agli ultimi movimenti e a quello che Pasquale “Pisellino” Errico aveva fatto negli ultimi mesi di vita. Ora la svolta sembra essere vicina.
Articolo pubblicato il giorno 22 Giugno 2018 - 08:44