Gli agenti della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo di Napoli Centrale hanno bloccato un pregiudicato, che pochi istanti prima si era reso responsabile di una truffa con “Global Pass”. Il meccanismo è questo: lo straniero può acquistare un biglietto internazionale che ha una durata variabile e che consente, come una tessera a punti, un certo numero di viaggi. In ragione di tale biglietto internazionale si può acquistare, al costo di dieci euro, inserendo il relativo codice, un cosiddetto “global pass” che attualizza il viaggio. Alcuni truffatori sono soliti avvicinare i viaggiatori millantando la conoscenza di un codice segreto per ottenere forti sconti sui biglietti. Dopo aver convinto la vittima, inseriscono alla biglietteria automatica un numero di codice a caso, ottenendo un biglietto global pass di dieci euro che all’atto del controllo a bordo treno risulterà inutilizzabile.
Essendoci su tale biglietto la dicitura relativa al viaggio richiesto, il viaggiatore viene tratto in inganno e paga al truffatore una somma, in genere pari alla metà del costo del biglietto.
Un trentaseienne napoletano, noto alle forze dell’ordine in quanto autore di questo genere di truffe, è stato sorpreso dagli agenti nel corso dell’ennesimo raggiro. L’uomo aveva infatti avvicinato un viaggiatore intento ad acquistare un biglietto offrendosi di aiutarlo, per fargli risparmiare tempo e denaro. L’ignaro acquirente lo ha seguito presso le biglietterie automatiche dove l’uomo, utilizzando il codice “fantasma” ha fatto due biglietti per la destinazione dell’ignara vittima, facendosi consegnare 20 euro per il pagamento e chiedendogli altri 50 euro oltre il valore speso.Se non fosse prontamente intervenuta la pattuglia della Polfer insieme ai militari dell’Operazione Strade Sicure il giovane viaggiatore avrebbe intrapreso il viaggio privo di biglietti, ma nella convinzione di averli regolarmente acquistati. G.L. che all’atto del controllo ha inveito contro gli operatori in divisa è stato condotto negli uffici Polfer e accertata la dinamica dei fatti, confermata dalla vittima in denuncia, è stato denunciato per i reati di tentata truffa e resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli è stato inoltre intimato l’ordine di allontanamento da questo scalo ferroviario ai
sensi dell’art. 9 comma 1 del D.L. 14/2017 e contestata la relativa sanzione amministrativa.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2018 - 17:51 / di Cronache della Campania