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Napoli. Scongiurata la chiusura della Grotta di Seiano nel parco archeologico di Posillipo

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Alla decima edizione la rassegna Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire, curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, con la direzione artistica di Serena Improta.
Insieme anche alla Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, l’evento rappresenta sempre di più un esempio virtuoso di come l’arte e la cultura possano contribuire al mantenimento ed alla cura del patrimonio culturale. Lo scopo è infatti quello di accendere i riflettori su uno dei più importanti siti archeologici e naturalistici della Città di Napoli, raccogliendo fondi per la tutela e manutenzione dell’area. Recentemente infatti è stato scongiurato il rischio di chiusura al pubblico della Grotta di Seiano, e quindi dell’intero Parco archeologico, in quanto è stato riscontrato il mal funzionamento dell’impianto elettrico di emergenza anti blackout della Grotta, ed immediatamente il CSI Gaiola ha provveduto a far ripristinare e mettere a norma del sistema. Poche settimane prima invece era stato finanziato il rifacimento integrale del tavolato ligneo di copertura dell’orchestra e natatio del Teatro grande, che oramai fatiscente rendeva inagibile l’antico teatro. Stessa cosa l’anno precedente era stata fatta attraverso il Progetto Odeion che ha permesso il rifacimento delle sedute e palco ligneo del Theatrum tectum del complesso archeologico, inagibile dal 2012. Ancora in corso è il Progetto Calidarium che ha riportato alla luce l’antico calidarium del complesso termale del Pausilypon, consentendo anche l’avvio di nuovi studi ed attività di ricerca che stanno aprendo nuovi scenari sulle conoscenze archeologiche del sito.
Tutti i progetti vengono svolti seguendo le indicazioni e le priorità dettate dalla Soprintendenza archeologica. “Molti sono i progetti di ricerca e recupero che potrebbero essere attivati – dichiara Maurizio Simeone, presidente del CSI Gaiola onlus- consentendo di allargare anche i percorsi di visita del sito, ma purtroppo spesso è necessario dirottare le risorse verso problematiche contingenti di ordinaria manutenzione e servizi per garantire la fruizione ed apertura al pubblico del sito come appunto accaduto recentemente con l’impianto elettrico oppure il noleggio dei bagni chimici per sopperire nei periodi di maggior affluenza alla mancanza di servizi igienici nel sito. Per questo è assolutamente indispensabile il contributo dei cittadini che partecipando alla Rassegna e venendo a visitare il sito danno il loro contributo al mantenimento del sito stesso.”
“Un ruolo importante – ha continuato Simeone – è svolto dai mecenate che sostengono la Rassegna come Ferrarelle, mainsponsor di quest’anno, ma anche dal catering e dai piccoli produttori di vini campani, sapientemente selezionati da AgerCampanus, che offrendo a proprie spese la degustazione ed il buffet consentono di abbattere le spese e dirottare maggiori risorse sulle opere di manutenzione”.
“La Rassegna “Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire” – dichiara la direttrice artistica – nasce in questo luogo straordinario che dobbiamo ad una cultura illuminata, che ancora considerava il teatro e le arti in genere come fondamenta di una civiltà evoluta. È in questo spazio che siamo entrati con gratitudine, rispetto, e reverenza per ritrovare questi principi direi sacri, di quando l’uomo agiva in armonia con l’ambiente che lo circondava e se ne sentiva indissolubilmente parte. Così il CSI Gaiola Onlus ha dato il via a questa rassegna, nel massimo rispetto del luogo, facendo sì che fossimo noi a doverci adattare ad esso, cosa poi non così difficile considerando l’acustica naturalmente perfetta, la scenografia straordinaria e l’illuminazione naturale assolutamente inimitabile. Per la terza serata della Rassegna, arriva “Vento d’etere”, ovvero il suono nello spazio. E’ la ricerca dell’istante impalpabile in cui l’idea si tramuta in suono per poi svanire. Ingar Zach, percussionista norvegese di fama internazionale, trovatosi all’attenzione della critica internazionale già nel 2000 per la sua pregevole collaborazione con Derek Bailey, ha coltivato una brillante carriera nella musica contemporanea e di improvvisazione che lo ha portato in giro per il mondo.


Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2018 - 10:34

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