Un video denuncia di alcune mamme per segnalare che all’interno della scuola c’è una maestra che usa metodi violenti con i bambini. “Noi non siamo né pazze né violente, siamo solo esasperate da una situazione che va avanti da troppo tempo” – dicono alcune mamme -. Alla scuola elementare Giacomo Leopardi di Fuorigrotta si vivono momenti di grande tensione. “Una fine d’anno incandescente”, abbozza una delle maestre. “Abbiamo mostrato alla maestra le foto dei nostri figli e quello che ci avevano detto i bambini”, chiedendo di far luce su alcuni episodi: “Mio figlio si schiaffeggia da solo e piange all’idea di dover andare a scuola – denuncia un’altra mamma – La scuola dovrebbe essere un luogo di svago e di apprendimento, non certamente di violenza fisica e psicologica. Pretendiamo chiarezza, chiediamo che venga fatta luce al più presto per noi e per i bambini che verranno dopo”.
Il dirigente scolastico Dino Sangiorgio replicando, parla di una situazione sicuramente complessa ma non così estrema come stanno alcune mamme sostengono: “È tutto al vaglio delle forze dell’ordine e della dirigenza scolastica regionale. Noi non abbiamo mai avuto avvisaglie o segnali che ci potessero far pensare a una situazione del genere. L’insegnante è sempre stata mite e disponibile con i bambini e non abbiamo elementi per formulare alcuna ipotesi”, dichiara il dirigente. “Noi sapevamo già che questa maestra aveva atteggiamenti sbagliati – ha raccontato un genitore nel video che sta facendo il giro dei social – Abbiamo denunciato a chi di dovere ma siamo stati abbandonati dalle istituzioni, dalla polizia e dalla scuola. Ma noi abbiamo le prove e vediamo come vivono la scuola i nostri bambini. A casa piangono, non stanno bene, di notte non riescono a dormire e ci sono anche bambini che in classe non vogliono entrare e ci dicono che la maestra è cattiva. Abbiamo anche delle foto e dei riscontri, ci sono dei lividi, dei segni sulle braccia dei bambini. Ora speriamo che lei lasci la scuola oppure saremo noi ventiquattro ad andare via”, conclude il genitore.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2018 - 09:36