Napoli. gli agenti della squadra mobile di Napoli stanno indagando sull’ennesimo episodio del capitolo “Stese” nella guerra di camorra tra i clan Rinaldi e i Mazzarella che c’è stato l’altra sera in via Enrico Cosenz nella zona delle Case Nuove. Otto proiettili trovati e sequestrati nei pressi dei portone d’ingresso del civico 36 bucato in più punti, l’autovettura di un incensurato di Castellammare danneggiata nella carrozzeria. Fortunatamente non ci sarebbe alcun ferito. I poliziotti dell’Upg, del commissariato Vicaria-Mercato e della Squadra mobile stanno indagando per accertare con sicurezza chi fosse il bersaglio dell’intimidazione, e ancora non si sbilanciano, ma sicuramente tutto rientra nella guerra in corso tra i Rinaldi e i Mazzarella. Una delle ipotesi, forse quella maggiormente tenuta in considerazione dagli investigatori, è che sia stata compiuta la risposta al raid di mercoledì sera in via Padre Ludovico da Casoria. Allora, e su ciò concordano polizia e carabinieri, il bersaglio era Antonio Caldarelli dell’omonima famiglia, alleata dei Rinaldi del rione Villa, e specializzata nella contraffazione del griffe mondiali vendute sulle bancarelle alla Maddalena e negli altri mercatini di Napoli e provincia. E’ una guerra infinita che si arricchisce ogni giorno di nuovi capitoli.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2018 - 23:09