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Napoli, il racconto dei ragazzi del ‘volo’ di Posillipo: ‘Siamo vivi per miracolo’

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Napoli. E’ ancora in gravi condizioni Rossella Amato, la 20enne napoletana caduta con l’auto dalla collina di Posillipo insieme con altri tre amici ieri all’alba. E’ ricoverata in Rianimazione al Cardarelli. È stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa, per rimuovere un grosso ematoma provocato nella caduta. E’ andata decisamente meglio agli altri tre occupanti della Dacia tutti suoi coetanei. Aurora Oliveira Fonseca, pure lei ricoverata al Cardarelli perché si pensava avesse problemi epatici e invece ha solo, un ematoma sulla guancia sinistra e diverse contusioni causate dalla violenza dell’impatto.  E poi ci sono Luca Mastroianni e Stefano Scarciello, il conducente dell’auto che lavora in un bar a Chiaia. Il ragazzo è stato sottoposto all’alcol test e al drug test, risultati tutti negativi. Dalle ‘indagini e soprattutto dalla visione della telecamera di visione sorveglianza pubblica  si evince chiaramente come l’auto in salita abbia imboccato via Posillipo ad alta velocità. Il conducente ha perso il controllo del mezzo che ha sfondato il parapetto in ferro ed è volato giù per oltre venti metri in una villa disabitata. La fortuna ha voluto che i rami di due grossi alberi abbiano attutito il colpo. I quattro si sono incontrati a Chiaia poco dopo le due di venerdì notte. Cosa è accaduto fino alle sei e trenta  lo hanno raccontato ai giornalisti de Il Mattino due dei feriti. Aurora Oliveira Fonseca ha spiegato: “Ci siamo visti e poi siamo andati a ballare. Al Neasy, a Coroglio, c’era una serata… Abbiamo ballato come al solito e alla fine della serata siamo andati via dal locale con la macchina di Stefano…No, non stavamo rincasando: volevamo andare al mare a Posillipo. Quella era la nostra idea. Poi non lo so che cosa è successo…Fino a un certo punto sì. Poi nulla. Mi sono risvegliata in ambulanza, non sapevo neanche dove fossi e che cosa mi fosse successo. Per fortuna sono viva”. Luca Mastroianni invece spiega: “Dovevamo essere più responsabili…Ricordo che ero accanto al conducente e che l’auto è andata a finire sul marciapiede ma subito dopo c’è un black out stavamo tornando da una serata trascorsa in un locale a Coroglio e nessuno di noi aveva esagerato con gli alcolici”. Ora si attende che la polizia municipale consegni il proprio rapporto investigativo alla magistratura. Ma le immagini parlano chiaro: l’alta velocità e la la perdita del controllo dell’auto hanno causato il “volo” che solo per la presenza degli alberi nel giardino ha fatto si che quella nottata tra amici non si trasformasse in una strage.

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(nella foto il luogo dell’incidente e da sinistra nei riquadri, Stefano Scarciello, Rossella Amato, Aurora Oliveira Fonseca, Luca Mastroianni)


Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2018 - 08:49 / di Cronache della Campania


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