E’ un attacco senza precedenti quello che in mattinata hanno portato tra stamane all’alba e poco dopo le nove i pistoleri del clan Mazzarella ai rivali degli Aprea di Barra e dei Rinaldi del Rione Villa di san Giovanni Teduccio. Sedici colpi di pistola a Barra e 12 a San Giovanni a Teduccio. Tanti i bossoli che i carabinieri hanno repertato nel quartiere orientale di Napoli dopo i due raid armati alle prime luci del giorno e intorno alle 9,30 in due rioni diversi ma vicini tra loro. La prima segnalazione a Barra, in corso Sirena, roccaforte del clan Aprea. All’altezza del civico 236, sono stati trovati bossoli di una calibro 9 e 5 ogive. Due fori erano sullo sportello anteriore sinistro di una Punto di un 42enne incensurato, un foro sulla parete esterna della sua abitazione, un foto sul parafango posteriore sinistro di una Punto di un 37enne con precedenti per droga e due fori dell’abitazione di un 67enne incensurato. Il fatto piu’ grave poco dopo in via Sorrento a San Giovanni a Teduccio. Dodici i colpi calibro 9 e tre ogive. Un colpo si e’ conficcato sulla parete interna del soggiorno di un 76enne incensurato. Tre fori sulla persiana della finestre e altre tre fori sulla parete esterna. La zona e’ sotto il controllo del clan Rinaldi, in guerra con i Mazzarella per il controllo del pizzo e della droga. Ad essere colpita ancora una volta in via Sorrento l’abitazione di Sergio Grassia, braccio destro del boss Ciro Rinaldi my way.
Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2018 - 23:21