Napoli. Branco in azione al Vomero: il 19enne arrestato ieri è Salvatore Varriale, nipote di ‘o tedesco, il ras del quartiere. È il 19enne del Vomero e si chiama Salvatore Varriale, nipote del boss “’o tedesco”. Il giovane è accusato di tentato omicidio, già indagato nella prima fase delle indagini, nei suoi confronti vi sono le prove raccolte in questi mesi e in particolare le testimonianze dei ragazzi e le immagini della videosorveglianza. Ma le indagini dopo l’ordinanza di ieri agli arresti domiciliari non sono ancora finite, mancano le identificazioni di almeno altri quindici componenti del branco che agì il 9 dicembre scorso, in via Scarlatti. Fu preso di mira un 15enne di Scampia e a scatenare la furia della baby gang su uno ‘sguardo’ di troppo. Uno dei ragazzino fu preso a calci e pugni, poi accoltellato con un coltello ‘a farfalla’. Fu ridotto in fin di vita, ma per fortuna ora sta meglio. Le indagini degli agenti della squadra giudiziaria del commissariato del Vomero, diedero subito i primi risultati. Furono visionate le immagini del McDonald’s, poi quelle di sicurezza di molti negozi di via Scarlatti. Infine un indizio condusse alla baby gang, quasi tutti sono figli di pregiudicati del Vomero, alcuni legati al clan Cimmino. A marzo scattarono i primi cinque arresti. Uno solo era maggiorenne e altri quattro minorenni. Furono tutti portati in comunità, tranne il 18enne agli arresti domiciliari. Poi, nei mesi scorsi la nuova svolta. Il presunto capobranco è stato fermato con un provvedimento firmato ieri dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli si tratta di Salvatore Varriale, nipote di ‘o tedesco. Era lui, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che guidava la baby gang di aspiranti assassini che agirono con inaudita ferocia e si accanirono contro un gruppo di ragazzini ed in particolare contro il 15enne.
Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2018 - 08:31