Napoli. E’ stato arrestato, condannato con rito direttissimo e subito scarcerato il nipote del boss del rione Pazzigno a San Giovanni a Teduccio. Patrizio Reale, 22enne figlio del defunto Antonio e nipote del boss detenuto Carmine ’o cinese, era stato arrestato la scorsa notte dalla polizia perché sorpreso con oltre settanta grammi di “fumo”. Processato con rito direttissimo, il giovane spacciatore è però riuscito a cavarsela con una condanna a dir poco lieve: un anno e quattro mesi con sospensione della pena, grazie al fatto che non ha ancora a carico condanne definitive. Il rampollo del rione Pazzigno è stato comunque sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte al giorno dal lunedì al sabato. Il giovane Reale già era stato fermato a gennaio scorso perché sorpreso con sette banconote false da cento euro ciascuna. I poliziotti, sempre durante un servizio di prevenzione in via Pazzigno, lo avevano notato in sella ad uno scooter. Fu perquisito e addosso gli furono trovate tre banconote false , poi altre quattro nascoste in un garage a lui riconducibile. In quella occasione fu solo denunciato.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2018 - 07:18