Questa volta è toccato alla pizzeria Cibus, in un mese è il terzo locale di San Giovanni a Teduccio preso di mira. Secondo la polizia non può trattarsi di coincidenza, anche se nessuno dei titolari ha dichiarato di aver subito minacce estorsive o di altra natura. Eppure, la pista più battuta conduce proprio al “pizzo” in una zona sotto l’influenza del clan Mazzarella che al momento sono in guerra con i Rinaldi. I malviventi sono entrati in azione durante la notte, erano in sella a uno scooter e avvicinandosi all’ingresso della pizzeria Cibus, uno di essi, ha cosparso di benzina la porta d’ingresso appiccando poi il fuoco. Le fiamme hanno distrutto l’ingresso. Un evidente messaggio al ristoratore.
Le indagini sono condotte dai poliziotti della Squadra mobile della questura e dagli uomini della squadra giudiziaria del commissariato San Giovanni Barra, che seguono anche i precedenti due casi: i ventitré colpi da arma da fuoco esplosi contro la pizzeria Zio Pacifico lo scorso 21 maggio e il caso dell’ordigno piazzato davanti al bar Bataclan a inizio giugno.
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