Cronaca Nera

Napoli, 43 stese dall’inizio dell’anno: i sei quartieri a rischio della città

Condivid

Sono ben 43 le “stese” tra Napoli e provincia dall’inizio dell’anno con il record di San Giovanni a Teduccio che ha superato abbondantemente la doppia cifra. Record che lo scorso anno era della vicina Ponticelli. Ma se la zona orientale della città è una vera e propria polveriera tra Napoli e la provincia ci sono ben sei zone considerate ad alto rischio faida. Prima il rione Sanità, dove dopo gli arresti dei vertici del clan Vastarella è in atto una tregua. A seguire, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, il Mercato e Forcella, il Pallonetto-Santa-Lucia, i Quartieri Spagnoli. La mappa delle zone in cui le fibrillazioni camorristiche sono più pericolose è precisa e viene continuamente aggiornata.. Resta  a livelli di allarme rosso la faida tra i Mazzarella e i Rinaldi, che si è allargata ai clan di Barra e Ponticelli che si sono schierati dalla parte dei Rinaldi facendo una sorta di federazioni di famiglia camorristiche che vogliono prendere anche il posto dei De Micco a Ponticelli ma anche ai Contini come dimostrerebbe la pesante intimidazione di pochi giorni fa in via Carbonara, diretta presumibilmente a un 43enne vicino al clan con base all’Arenaccia.
C’è invece  un collegamento tra le tensioni negli ambienti malavitosi di San Giovanni a Teduccio e le Case Nuove, dove hanno un peso fle alleanze e gli odi storici tra i Mazzarella e i Rinaldi. Le “stese” infatti, cominciate in via Padre Ludovico da Casoria sotto l’abitazione di un esponente di spicco dei Caldarelli il 3 dicembre 2017, sono continuate con la prima di una lunga serie di sparatorie in via Sorrento nei pressi dell’abitazione di Sergio Grassia, luogotenente dei Rinaldi. Situazione più o meno simile con i contrasti tra un gruppo di giovani degli Elia-Russo del Pallonetto di Santa Lucia e omologhi legati ai Saltalamacchia dei Quartieri Spagnoli.
Differente, almeno al momento, la situazione nel rione Sanità, che negli ultimi anni è stato al centro delle attenzioni dei media e delle forze dell’ordine per le fibrillazioni criminali. Ora invece sembra che regga la tregua tra i reduci dei Vastarella con i Mauro e i Sequino-Savarese . Stesso discorso a Secondigliano, dove pure le frizioni che interessava l’ambiente della Vanella Grassi e degli Abete-Abbinante sono rientrate.


Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2018 - 20:10

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Tik Tok e il suo impatto sui trend della moda e dei consumatori

Fino a non molti anni fa, a dettare la moda erano gli stilisti. I fashion-addicted,… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 08:30

Acerra, bimba sbranata dal pitbull: ripulite le tracce di sangue in casa

Acerra – Nel giorno dell'ultimo saluto alla piccola Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 08:01

Volla, morta a 21 anni Rita Cefariello: la madre aveva chiesto aiuto alla Meloni

Volla  – Si è spenta ieri mattina, all’età di soli 21 anni, Rita Cefariello, giovane… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 07:42

Napoli, catturato il ras Fabio Riccardi: reggente del clan De Micco

Napoli- La latitanza di Fabio Riccardi, 41enne esponente di spicco del clan De Micco, è… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 07:23

Napoli, pregiudicato ferito a colpi di pistola in un bar di Chiaia

Napoli – Paura nella notte in un bar di via Riviera di Chiaia, dove i… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 07:02

Oroscopo di oggi 21 febbraio 2025: le previsioni dello zodiaco segno per segno

Previsioni astrali per oggi, 16 febbraio 2025: oggi, i pianeti si allineano in modo particolare,… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 06:36