#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Febbraio 2025 - 11:06
11.9 C
Napoli

Triplice omicidio con lupara bianca, il Riesame salva Mariano Riccio e Lucio Carriola

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Il Tribunale del Riesame ha annullato la misura cautelare che il 30 maggio scorso aveva colpito in carcere il boss del clan Amato-Pagano, Mariano Riccio e Lucio Carriola accusati insieme ad altri sei del triplice omicidio di Francesco Russo ’o dobermann, 50 anni, il figlio Ciro di 30 e Vincenzo Moscatelli, 47enne, avvenuto nel 2009 a Mugnano. Per il presunto coinvolgimento  di Riccio, i giudici delle Libertà hanno disposto la trasmissione del fascicolo al Tribunale minorile. All’epoca dei fatti – il delitto fu commesso il 15 marzo 2009 – Riccio non aveva infatti ancora raggiunto la maggiore età. Dunque, tutto da rifare. Annullata invece l’ordinanza per Lucio Carriola. Il 30 maggio scorso la Dda di Napoli aveva ottenuto gli arresti in carcere di Carmine Amato, 37anni, detenuto nel carcere di Viterbo; Cesare Pagano, 48 anni, detenuto nel carcere di Cuneo; Francesco Biancolella, 66 anni di Mugnano (l’unico libero); Lucio Carriola, 43 anni, detenuto nel carcere di Terni; Mario Riccio, 26 anni, di Mugnano, detenuto nello stesso carcere; Oscar Pecorelli, 39 anni, in carcere a Tolmezzo; Oreste Sparano, 32 anni, detenuto nel carcere de l’Aquila. Il mandante dell’omicidio sarebbe il boss pentito Antonio Lo Russo che secondo l’altro pentito Biagio Esposito, aveva chiesto la “cortesia” al gruppo del suo compare di matrimonio Cesare Pagano, di eliminare  o’ dobermann che stava diventando troppo autonomo.  Il Tribunale del Riesame si è inoltre pronunciato anche per due degli indagati per l’omicidio di Vincenzo Zambrano, detto “’o spagnolo”, ucciso il 28 luglio del 2009 sempre nell’ambito dell’alleanza tra il clan Lo Russo e quello degli Amato-Pagano. Per quel delitto, sempre alla fine del maggio scorso, sono finiti in manette Cesare Pagano, Oscar Pecorelli, Antonio Lo Russo, Biagio Esposito, Antonio Esposito detto “Quagliarella” e Giuseppe D’Ercole detto “Lione”. Per Antonio Esposito e Giuseppe D’Ercole il Riesame ha deciso di confermare la misura cautelare. Zambrano era un uomo del clan Amato-Pagano e, stando alla ricostruzione della pubblica accusa, a decidere di ucciderlo sarebbero stati proprio i capi dei due clan alleati, i Lo Russo e gli Amato-Pagano.

PUBBLICITA

(nella foto da sinistra Cesare Pagano, Antonio Lo Russo, Oscar Pecorelli, Carmine Amato, Oreste Sparano, Mariano Riccio)


Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2018 - 08:37

Ultime Notizie Clicca sul titolop degli articoli per leggere la notizia
Incendio in un appartamento di Frattaminore: muore donna di 60 anni

Pubblicato il: 24/02/2025 11:06

Categoria: Cronaca di Napoli, Napoli e Provincia, Ultime Notizie

Frattaminore - Un grave incidente si è verificato questa mattina a Frattaminore, dove un incendio ha interessato un appartamento situato...

Continua a leggere


Pubblicato il: 24/02/2025 10:06

Categoria: Cronaca di Napoli, Ultime Notizie

Napoli - Non si rassegna alla fine della relazione e continua a perseguitare l'ex compagna, una 45enne residente nel centro...

Continua a leggere


Pubblicato il: 24/02/2025 09:57

Categoria: Cronaca Caserta, Caserta e Provincia, Ultime Notizie

Aversa - Un 17enne egiziano, ospite di una comunità di accoglienza in agro aversano, è stato arrestato dai Carabinieri della...

Continua a leggere


Pubblicato il: 24/02/2025 09:49

Categoria: Italia, Attualità, Cronaca, Ultime Notizie

Per Papa Francesco la notte "e' trascorsa bene, ha dormito e sta riposando". Lo comunica la sala stampa vaticana. Nel...

Continua a leggere


Pubblicato il: 24/02/2025 09:28

Categoria: Attualità, Italia, Ultime Notizie

Roma - "Mi piacerebbe non vedere il percorso di vita come una gara, ma se lo dobbiamo vedere come un...

Continua a leggere

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento