La gang che riciclava auto rubate con la Spagna e sgominata ieri dai carabinieri con sedici arresti, secondo le accuse, era capeggiata da Vincenzo Gentile, figlio del boss di Agerola, Giuseppe, e dal noto pregiudicato Liberato Spera, originario di Gragnano e, residente a Santa Maria la Caritaฬ, nella zona del Petraro. Tra i complici anche un altro personaggio molto noto ad Agerola, Luigi Milano, 48 anni, barbiere con piccoli precedenti per droga. In Toscana,ย sono stati arrestati altri due comยญpiici: Biagio Melisi, titolare di una rivendita di automobili a Montecatini Terme, e Rosario Bozzanga, originario di Cataยญnia e residente a Cerreto Guidi in provincia di Firenze. Nellโoยญperazione sono coinvolte altre’ dieci persone, di nazionalitaฬ spagnola.
Tutti e cinque gli italiani sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla cessione di armi clandestine e alla ricettazione di auto rubate, con lโaggravante delยญ la transnazionalitaฬ, avendo agito in collaborazione con un gruppo criminale spagnoยญ lo. Contemporaneamente, infatti, a Sueca, nei pressi di Valencia, la Guardia Civil e la magistratura spagnola hanno fatto scattare unโoperazione analoga, in cui sono rimaste coinvolte altre dieci persone, tra cui alcune di nazionalitaฬ italiana.
Nello specifico, a Gentile e a Milano viene contestato uno scambio di vetture con Melisi e Bozzanga, avvenuto a inizio giugno 2017. 1napoletani arriยญvano in Toscana con una Audi Q3, che โscambianoโ con una Fiat 500 L e una Mini Country-man, una con targa clonata, lโaltra contraffatta. In piuฬ. Gentile consegna a Bozzanga anche una pistola: una vecchia 7,65 con matricola limata. Poi, con le due vetture, i due proยญvano ad imbarcarsi alla volta della Spagna da Civitavecchia, ma la nave eฬ troppo affollata e devono rinviare di un giorno. Gentile decide di tornare in Campania a bordo della 500, insieme a Luigi Milano, dopo aver lasciato la Mini nel parcheggio del porto laziale. E il giorno successivo, insiemeโ a Milano, ad imbarcarsi sulla motonave di linea alla volta di Barcellona con una delle due auto, invece di Gentile, eฬ Liberato Spera. Effettuata la consegna, una settimana dopo Spera ritorna in Italia, stavolta in aereo.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2018 - 09:08