In carcere a Padova tre poliziotti penitenziari sono stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente, da un detenuto nordafricano che li ha assaliti gridando “Allah akbar!”. A darne notizia, in una nota, e’ Giovanni Vona, Segretario Nazionale per il Triveneto del Sindacato autonomo Polizia penitenziaria Sappe. “E’ successo che ieri mattina, all’interno della Casa di reclusione patavina,un detenuto maghrebino – rileva -, per ragioni assolutamente sconosciute, ha dapprima cercato di aggredire il personale di Polizia penitenziaria in servizio nella Sezione detentiva e poi, durante l’accompagnamento dello stesso presso gli ambulatori infermieristici, ha tirato fuori una lametta abilmente occultata ed ha cercato di ferire il personale che lo stava accompagnando. Ne e’ nata una colluttazione. Il detenuto e’ stato immobilizzato, ma tre poliziotti sono rimasti contusi. Aspetto inquietante, di questa vergognosa storia, e’ stato che il soggetto si e’ scagliato contro i colleghi al grido “Allah Akbar”. Stiamo parlando di un detenuto di circa 45 anni, ristretto per reati di lesioni, resistenza, rapina a mano armata e altro. Ormai non abbiamo piu’ parole per descrivere le criticita’ delle Carceri del Triveneto e le conseguenti pericolose condizioni di lavoro di chi vi lavora, in primis appartenenti alla Polizia Penitenziaria”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2018 - 20:40