– Si’ della Cassazione al licenziamento di cinque operai della Fiat che nel 2014 inscenarono il funerale dell’ad Sergio Marchionne davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano. I lavoratori furono licenziati dall’azienda ma la sanzione, confermata dal tribunale di Nola, venne annullata dalla Corte d’appello di Napoli che ordino’ il reintegro, escludendo la giusta causa. Ora la Suprema Corte, decidendo nel merito, ha accolto il ricorso dell’azienda e detto si’ ai licenziamenti ritenendo “travalicati i limiti della dialettica sindacale”.
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