Ercolano. Uno dei boss di Ercolano, Ciro Montella detto o ‘ lione è stato assolto dai giudici della terza sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli (presidente Mastursi, a latere Melito) dall’accusa di aver ordinato l’omicidio di Gaetano Esposito il 29 marzo del 2009 a Ercolano. Due pentiti non sono stati ritenuti credibili e così è arrivato il ribaltone al processo di secondo grado. In particolare Giuseppe Capasso non ha raccontato di aver partecipato all’omicidio di Gaetano Esposito ed è stato tirato in ballo da altri pentiti. Morcavallo, invece, ha ricordato le fasi di quel delitto dopo i 180 giorni previsti dalla legge, termine ultimo nel quale un pentito deve riferire tutto ciò di cui è a conoscenza. I due erano gli accusatori numero uno di Ciro Montella. È caduta l’accusa di aver agito per vendicarsi della morte del padre e del fratello (Vincenzo e Gennaro, uccisi il 15 gennaio 2007) che la procura attribuiva ad Esposito coe esecutore materiale. Collaboratori di giustizia che in due ore di discussione, affiancata dal deposito di una corposa memoria difensiva, l’avvocato Giuseppe Ricciulli, legale di Montella, ha demolito mettendo in risalto le contraddizioni o le illogicità dei loro racconti.
L’eleganza sonora del Cesi Marciano Ensemble incontra la voce narrante di Paolo Cresta nello spettacolo… Leggi tutto
Venerdì 11 aprile, il Museo del Tesoro di San Gennaro si prepara a fare scalpore… Leggi tutto
Roma– Dopo aver ucciso brutalmente Ilaria Sula e averne occultato il corpo, Mark Antony Samson… Leggi tutto
Torna in libertà un 40enne della Valle Caudina, sottoposto a gravi accuse di maltrattamenti in… Leggi tutto
Castellammare di Stabia – Al via un imponente intervento di pulizia su tutto il litorale… Leggi tutto
Un viaggio attraverso la musica e la memoria, in un contesto urbano che sfida la… Leggi tutto