#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Febbraio 2025 - 12:44
13.6 C
Napoli

Da Roma alla provincia di Napoli per svaligiare bancomat, case e gioiellerie: 9 arresti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

A conclusione di una complessa attività d’indagine denominata “Irriducibili”, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 9 persone, 8 italiane ed 1 tunisina, (2 in carcere; 6 all’obbligo di dimora nel Comune di residenza, contestuale obbligo di presentazione in caserma e di permanenza in abitazione in orari notturni; 1 all’obbligo di firma quotidiano), per i reati di furti in abitazione in concorso e furti aggravati. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma che ha accolto le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti. L’indagine, avviata nel mese di maggio del 2016 dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, è scaturita dalla costante sinergia e scambio di informazioni investigative tra i vari reparti dell’Arma, capillarmente diffusi sul territorio nazionale ed in particolare con i Carabinieri di Castello di Cisterna che stavano investigando su alcuni “cassettari” romani in trasferta nella provincia di Napoli. Le indagini, sviluppate inizialmente con servizi tradizionali di pedinamento ed osservazione, hanno consentito in breve tempo di individuare i componenti della banda. I successivi sviluppi investigativi, resi possibili grazie anche alle attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale, nonché dai tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti, hanno consentito di disarticolare l’odierno gruppo criminale, che operava in diverse specialità criminali: – furti in abitazione; – furti in gioiellerie ed esercizi commerciali con la tecnica “del buco”, utilizzando anche sofisticate apparecchiature quali potentissimi jammer a 12 frequenze in grado di disabilitare nel raggio di decine di metri, non solo gli apparati telefonici e radio, ma anche le frequenze delle telecamere di sorveglianza; – furti di denaro contante dagli sportelli bancomat posizionati nei centri commerciali, e quindi lontani dalle filiali, ai quali i sodali accedevano indisturbati sostituendo, per brevi periodi che intercorrevano tra il giorno di ricarica del denaro all’interno della cassa continua al giorno del “colpo”, la serratura d’ingresso all’area self dello stesso ATM. Una volta sostituita la serratura, i malviventi travestiti da metronotte con tanto di tessera di riconoscimento e divisa, si introducevano all’interno e sempre in contatto con i complici all’esterno che controllavano l’eventuale arrivo di forze dell’ordine, riproducevano manualmente e perfettamente, la chiave d’apertura della cassa continua che, associata alla combinazione a tempo ricavata mediante l’utilizzo di sviluppatore di algoritmo, faceva si che la cassaforte si aprisse potendo rubare il denaro contenuto all’interno. Riguardo ai furti in abitazione, emblematico risulta essere il furto consumato presso l’abitazione di un pensionato che custodiva alla vecchia maniera “sotto il materasso”, ben 220.000,00 euro, corrispondenti ai risparmi di una vita e che ingenuamente aveva confessato di avere a casa ad un uomo poi risultato di fatto essere basista e complice della banda. Nel corso delle indagini sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi tra Roma, Pescara e Forlimpopoli (FC): – 14 persone arrestate in flagranza di reato; – 1 persone deferita in stato di libertà per possesso di arnesi da scasso; – recupero di refurtiva in gioielli, monili e denaro contante per un valore di 250.000 euro circa; – sequestro di n. 2 sofisticati apparecchi Jammer utilizzati, chiavi alterate e grimaldelli, fiamma ossidrica, arnesi da scasso e di un laboratorio utilizzato per la fabbricazione ad hoc degli arnesi da utilizzare nella commissione dei furti; – riscostruire la commissione di almeno 4 (quattro) furti di denaro contante per circa 150.000,00 Euro in danno di sportelli ATM Bancomat posizionati tra le Province dell’Aquila, Grosseto e Viterbo e perpetrati tra il 2010 ed il 2014. Durante le indagini, sono stati individuati tutti gli obiettivi del sodalizio criminale ed in particolare sono stati acclarati gravi indizi di reità in ordine alla consumazione o tentativo di furto in danno di 15 obiettivi, individuando anche la base logistica e laboratori per la fabbricazione di chiavi alterate ed attrezzatura idonea alla commissione dei reati.

PUBBLICITA

Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2018 - 08:18

Ultime Notizie Clicca sul titolop degli articoli per leggere la notizia


Pubblicato il: 11/02/2025 12:44

Categoria: Cronaca di Napoli, Ultime Notizie

Turista Texana accolta, curata e operata all’Ospedale San Paolo. a donna era a Napoli per festeggiare l’anniversario di matrimonio. La...

Continua a leggere
sanremo farfisa

Pubblicato il: 11/02/2025 12:37

Categoria: Musica, Music, Ultime Notizie

A Sanremo si è svolta una serata speciale dedicata alla rinascita del marchio Farfisa, noto produttore marchigiano di strumenti musicali,...

Continua a leggere


Pubblicato il: 11/02/2025 12:27

Categoria: e-News, Tecnologia, Ultime Notizie

Un aiuto fondamentale per semplificare, ed efficientare il contesto del lavoro ibrido in azienda, arriva dall’uso delle piattaforme UCC, Unified...

Continua a leggere
fondazione de felice Stefano Karadjov

Pubblicato il: 11/02/2025 12:18

Categoria: Cultura, Ultime Notizie

La terza edizione di "Narrare il Patrimonio museale", organizzata dalla Fondazione Ezio De Felice, avrà luogo giovedì 13 febbraio per...

Continua a leggere


Pubblicato il: 11/02/2025 12:11

Categoria: Cronaca di Napoli, Area Vesuviana, Napoli e Provincia, Ultime Notizie

Striano - Stamane, il personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha eseguito un decreto...

Continua a leggere

Torna alla Home
facebook

DALLA HOME

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA
Cronache è in caricamento