Per convenience gambling si intende la possibilità di giocare d’azzardo in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo. Nell’epoca dell’iperconnessione questo termine assume una duplice accezione: positiva se si guarda il dato economico, negativo se ci si concentra sull’aspetto sociale.
In Italia, il gioco online ha subito un’impennata del +22% rispetto al 2016. Il trend, per quanto in negativo rispetto all’aumento dell’anno precedente (+25%) evidenzia comunque una crescita costante del fenomeno. La cosa ha fatto particolarmente felice lo stato con un incasso pari a 245 milioni di euro, con un aumento del +27% rispetto a quanto ottenuto nel 2016. I dati pubblicati dal Politecnico di Milano e riassunti dalla redazione di Slots Gratis Online in un’infografica hanno messo in evidenza anche altri fattori. Ad esempio, i giochi online dei casinò hanno superato le medie di crescita del comparto, attestando il loro successo con un +35% rispetto ai 12 mesi precedenti. Attualmente i casinò online valgono circa 460 milioni di euro e occupano quasi il 50% dell’intero mercato del gioco d’azzardo in rete.
A trainare il settore sono state le scommesse: il 2017 ha segnato un boom del betting da questo punto di vista. In Italia, la raccolta ha raggiunto quasi 10 miliardi di euro, mentre 8,6 miliardi sono tornati ai giocatori in forma di vincita. La spesa effettiva è stata quindi pari a circa 1,3 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 925 milioni del 2016. Negli ultimi 10 anni la raccolta dalle scommesse sportive e triplicata, dato che nel 2008 è stata pari a 3,9 miliardi di euro. In questo periodo, gli incassi totali fatti registrare dallo Stato sono stati 52,5 miliardi di euro. Da notare che di questi, ben 42.8 miliardi sono dovute al calcio.
Il boom del gioco online è spiegabile con diversi fattori. Il primo è senza dubbio il successo ottenuto dalla vendita dei cellulari. Secondo gli ultimi dati Eurispes, il 93% degli italiani possiede un telefonino. Ciò dà la possibilità a chiunque di connettersi per poter usufruire delle infinite possibilità che offre la rete. Giocare online ha tre vantaggi che non vanno sottovalutati e che vanno oltre quelli di spazio e tempo: l’anonimato, le maggiori varietà di gioco e i bonus. Tutto ciò ha portato ad un aumento dei giocatori problematici. Sono infatti passati dai 100.000 giocatori del 2007, ai 230.000 nel 2010, ai 260.000 nel 2013, fino ad arrivare ai 400.000 stimati nel 2017. Da notare che qui si parla solo di giocatori adulti.
Quando viene speso? È stato calcolato che in questa fascia d’età, il 63,7% dei giocatori spende meno di 10euro al mese. Tra le persone con profilo problematico, però, il 50% circa riferisce una spesa inferiore ai 50 euro, il 37% fra i 50€ e i 200 euro mentre il 14,9% spende più di 200euro.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, invece, è in calo il dato relativo ai giovani, sceso al 7.1%. I giovani che giocano sono comunque oltre un milione. La questione continua ad essere preoccupante, specie nel centro-sud, dove i giovani giocatori sono in aumento. In particolare, Sicilia, Basilicata, Calabria, Molise e Abruzzo, soffrono di questo fenomeno.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2018 - 09:21