Castellammare di Stabia. Un nuovo crollo ha interessato la strada che porta sul Faito pochi giorni fa. La strada è ufficialmente chiusa ma niente impedisce il passaggio se non un piccolo cartello al margine della carreggiata. La strada, considerata unica via di fuga alla luce della parziale apertura della strada di Vico Equense, è nel degrado più assoluto. Lungo il percorso è possibile trovare materiale di risulta abbandonato, cavi elettrici, sacchi neri ed ogni tipo di rifiuto ingombrante. Un vero e proprio supermercato dei rifiuti abbandonati da ignoti che non hanno a cuore le sorti del Faito. «La Regione si era presa in carico l’intervento anche per Quisisana spiega Tristano dello Ioio presidente del Parco dei Monti Lattari provando a utilizzare i 10 milioni di fondi Cipe recuperati per il dissesto idrogeologico. Invece il commissario Cupello ha deciso che deve essere il Comune il soggetto attuatore di quei fondi».
La battaglia burocratica tra l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari e Palazzo Farnese continua e il Commissario Prefettizio Cupello, succeduto a Pannullo, durante il suo mandato ha stanziato, nel bilancio di previsione 2018/20, 300mila euro necessari per il progetto di riqualificazione degli undici chilometri di strada. «Resto basito da questa scelta – dice Dello Ioio – la Regione assieme all’Ente Parco era pronta ad intervenire, questa decisione del commissario non ha fatto altro che allungare i tempi».
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2018 - 08:08