Hanno ammesso in aula le loro responsabilita’ e hanno ottenuto il minimo della pena per un omicidio di camorra. E’ accaduto davanti ai giudici della seconda Corte d’Assise di Napoli che hanno giudicato i killer di Ciro Reparato, affiliato al clan Di Lauro del quartiere di Napoli di Secondigliano, assassinato il 31 gennaio del 2008. Erano imputati Oreste Sparano, Costanzo Apice, e i boss Cesare Pagano e Raffaele Amato. I primi due erano stati condannati in primo grado a 30 anni di carcere e ritenuti gli esecutori materiali dell’agguato che sanci’ la rottura totale tra gli scissionisti e il nuovo clan Di Lauro, risorto dalle ceneri della prima faida di camorra. Pagano e Amato, cognati tra loro e capi del gruppo degli ‘spagnoli’, furono entrambi assolti in primo grado. Nonostante l’assoluzione, Pagano ha deciso comunque di confessare il delitto commesso ed e’ stato condannato a 20 anni, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Amato, invece, assistito dall’avvocato Luigi Senese, ha ottenuto un’assoluzione bis. Questo per lui era l’ultimo carico pendente e adesso sta scontando 20 anni per associazione camorristica.
È ufficiale: il Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella, ha disposto il divieto di trasferta per… Leggi tutto
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione a… Leggi tutto
Napoli. Un nuovo capitolo si apre per la ricerca spaziale italiana con l'inaugurazione della modernissima… Leggi tutto
Napoli. Ennesimo messaggio forte rivolto ai giovani da parte dell'Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.… Leggi tutto
Il 16 novembre, nella cornice di Area Nord in Festival 2024, si terrà un evento… Leggi tutto
Un'indagine della Procura Europea ha portato oggi all’esecuzione di 47 misure cautelari e al sequestro… Leggi tutto