Infiltrazioni e macchie di umidità rischiano di danneggiare la Chiesa di San Francesco d’Assisi di via Carlo Alberto. Di qui l’appello ai cittadini ed alle istituzioni della comunità francescana di Boscotrecase fondata nel 1883: “aiutateci a realizzare i lavori”. L’edificio di culto, costruito direttamente dai fedeli all’indomani della spaventosa eruzione del Vesuvio dell’8 aprile 1906, necessita di interventi urgenti per impermeabilizzare il tetto. Ma i fondi a disposizione sono insufficienti. Di qui l’s.o.s. all’amministrazione comunale, alle istituzioni superiori ed a tutti i devoti per raccogliere i fondi necessari alla effettuazione dei lavori.
“Ormai – afferma uno dei componenti del sodalizio – non possiamo più rinviare. L’acqua piovana ha già arrecato problemi all’interno. È necessario fare qualcosa prima che sia troppo tardi”. Il gruppo di laici che si ispira al messaggio del Poverello di Assisi ha ottenuto l’aiuto dell’ingegnere Alfredo Izzo, che ricopre anche l’incarico di consigliere comunale, il quale ha accettato di mettere a disposizione gratuitamente la propria professionalità per redigere un piano e per la direzione del cantiere.
Subito dopo i lavori, da affidare ad una ditta in possesso di tutti i requisiti previsti, occorrerà predisporre il restyling dell’unica navata esistente. Sulle pareti, infatti, sono evidenti le tracce delle infiltrazioni d’acqua piovana. Uno dei componenti della congregazione ha realizzato delle foto che mostrano il livello di deterioramento che è stato raggiunto negli ultimi tempi. “D’ora in avanti tutte le offerte raccolte in occasione di celebrazioni e manifestazioni – spiega uno dei responsabili – saranno devolute a questo scopo. Anche la prossima Festa di San Francesco sarà finalizzata a raccogliere fondi da utilizzare per questa finalità”.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi fa parte, a pieno titolo, della storia del paese, ed anzi incarna la caparbietà e lo spirito di abnegazione dei boscotrecasesi che, dopo l’eruzione del Vesuvio del 1906, seppero subito organizzarsi e mettere su, praticamente dal nulla, l’edificio religioso in questione. Con il passar degli anni il tempio è diventato un punto di riferimento per la spiritualità ma anche per le tante iniziative sociali e culturali che sono state organizzate dai francescani.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2018 - 11:34