“La battaglia contro i vitalizi va combattuta in tutte le Istituzioni anche se bisogna tener conto dei possibili rischi derivanti da ricorsi e cause che potrebbero portare danni economici superiori ai benefici”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Purtroppo ci e’ stato detto, dagli uffici legislativi, che non possiamo togliere del tutto i vitalizi e quindi ho presentato una proposta, che spero possa avere un ampio sostegno in Consiglio regionale, che prevede l’obbligo, per chi ha piu’ vitalizi perche’ ha ricoperto piu’ cariche istituzionali, di scegliere quale continuare a percepire e il divieto di reversibilita’, tranne casi eccezionali in cui non ci sarebbero fonti di sostentamento per gli eredi degli ex Consiglieri che godono del vitalizio”, spiega. “Al momento il Consiglio regionale spende circa 11 milioni di euro l’anno ed e’ francamente una cifra sulla quale e’ giusto intervenire per dare un segnale di sobrieta’ e rispetto dei soldi pubblici” ha aggiunto Borrelli per il quale “ci sono diversi ex consiglieri regionali o loro eredi che prendono piu’ di un vitalizio arrivando a percepire centinaia di migliaia di euro all’anno”. “Solo togliendo le reversibilita’ risparmieremmo oltre 2,2 milioni annui” sottolinea Borrelli aggiungendo che “altri 1,3 milioni si risparmierebbero obbligando all’opzione sui vitalizi multipli”. Al momento, sostiene in una nota, “stando ai dati del 2017, gli ex consiglieri che hanno incassato piu’ soldi sono stati Amelia Ardias, Antonio Bassolino, Gennaro Mucciolo e Salvatore Ronghi che hanno portato a casa 83.916 euro, mentre il piu’ ‘povero’ e’ stato Antonio Peluso che, avendo compiuto i 60 anni nel corso del 2017, ha avuto “solo” 19.980 euro. Tra coloro che prendono la reversibilita’ in quanto eredi di ex consiglieri regionali, si va da Rita Maria Rosaria Cangiano, vedova dell’ex consigliere Francesco Porcelli, che ha ricevuto 47.952 euro fino ad arrivare a Franca Serao, vedova dell’ex consigliere Antonio Girfatti che ha avuto 7.992 euro per l’ultimo trimestre del 2017, quello successivo alla morte del marito”. “Molti i casi eclatanti, come quello di Giuseppe Scalera che incassa tre vitalizi per essere stato Deputato, Senatore e Consigliere regionale. Un tris di vitalizi su cui puo’ contare anche la sorella, Luigia Scalera, che, in quanto moglie di Carmine Mensorio, anch’egli eletto Deputato, Senatore e Consigliere regionale, riceve tre vitalizi come il fratello facendo arrivare nella stessa famiglia ben 6 vitalizi – aggiunge – Il cumulo di tre vitalizi non conosce differenze politiche e, infatti, si va dalla sinistra, con Giovanni Russo Spena, alla destra con Antonio Mazzone”. “Tra l’altro, abbiamo anche introdotto la possibilita’ di rinunciare, in toto o in parte, al vitalizio, ma a oggi, nessun ex consigliere ha restituito volontariamente parte o tutto il vitalizio” ha concluso Borrelli sottolineando che “neanche Giovanni Russo Spena che aveva chiesto l’approvazione di una legge che lo permettesse l’ha mai fatto”.
È stato bloccato e arrestato dalla Polizia di Stato nei pressi della sua abitazione, Luigi… Leggi tutto
Il 24 dicembre 2024 è una giornata speciale, non solo per l'atmosfera natalizia che pervade… Leggi tutto
Roma."Basta, mi sento male. Fa male. Dio, perché?". Sono queste le parole strazianti che emergono… Leggi tutto
La Juve Stabia prende posizione sulle polemiche sollevate dall'esultanza dei propri tifosi dopo il gol… Leggi tutto
L'accordo per il trasporto pubblico a Napoli è stato raggiunto in extremis, garantendo l'apertura di… Leggi tutto
Un pensionato napoletano di 79 anni è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco… Leggi tutto