Avellino. E’ durato circa due ore l’interrogatorio di garanzia di Anna Maria Scarinzi, indagata per la gestione dei centri di assistenza agli spastici di Avellino, Nusco e Calitri. La moglie di Ciriaco De Mita, sottoposta a obbligo di firma assieme ad altre tre persone, e’ comparsa di fronte al gip di Avellino per rispondere degli ammanchi e delle fatturazioni per consulenze mai avvenute che avrebbero consentito anche alle figlie Floriana e Simona De Mita di distrarre fondi dai conti dell’Aias. E’ il secondo interrogatorio cui viene sottoposta la 79enne moglie di Ciriaco de Mita; la prima volta nel febbraio scorso fu sentita dal procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo, e in quella occasione aveva respinto ogni addebito. Un colloquio non sufficiente a evitare le misure cautelari emesse venerdi’ scorso anche a carico dell’amministratore dell’Aias, Gerardo Bilotta, e dell’amministratore della Ha Soluzioni srl. Al termine dell’interrogatorio, Anna Maria Scarinzi e’ uscita dal palazzo di giustizia di Avellino e ha risposto stizzita ai fotografi che cercavano di riprenderla.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2018 - 13:54