Una prima nazionale, in scena questa sera al Teatro Bellini nell’ambito di Teatro Festiva Italia 2018, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, tradotto da Massimiliano Palmese, per la regia di Michele Schiano di Cola. A proporre il capolavoro shakespeariano, in chiave contemporanea, attori under 35 di Napoli e dei Campi Flegrei prodotti dal Cantiere Teatrale Flegreo – EnArt e dal Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo C.A.S.A. Le musiche sono a cura di Flo.
“C’e’ un legame profondissimo tra il multiforme e ambiguo mondo raccontato da Shakespeare e la caleidoscopica realtà napoletana; realtà in cui il confine tra vita e morte è così labile: è innegabile che Napoli parli con i propri morti”, spiega il regista. Tra i protagonisti Luigi Bignone, Giuseppe Brunetti, Clio Cipolletta, Adriano Falivene, Rocco Giordano, Irene Grasso, Pako Ioffredo, Nuvoletta Lucarelli, Cecilia Lupoli, Davide Mazzella. “L’allestimento e’ calato nel contemporaneo; un contemporaneo non naturalistico ovviamente, trattandosi di una storia di fate e folletti – scrive nelle note di regia di Michele Schiano di Cola – Ma chi sono oggi queste fate e questi folletti? Qual è l’accesso che noi riserviamo al dionisiaco? Cosa è veramente il bosco? Cosa ci muove dalla corte di noi stessi? Cosa ci fa trascendere? Qual è il risultato dell’eterno conflitto tra il dionisiaco e l’apollineo e come lo esprime la nostra civiltà? Mi interessa indagare il disagio che lo sbilanciamento di questo conflitto provoca; in definitiva le fragilità e contraddizioni dell’uomo contemporaneo, decisamente in disequilibrio rispetto a se stesso e alla propria natura”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2018 - 10:46 / di Cronache della Campania