Il sindaco di Grumo Nevano, Pietro Chiacchio, finito agli arresti domiciliari lo scorso 7 giugno nell’ambito di un’inchiesta riguardante presunte irregolarita’ sull’aggiudicazione di gare d’appalto per la raccolta dei rifiuti, si e’ dimesso dalla carica di primo cittadino. Lo scorso giugno furono emesse misure cautelari anche nei confronti dell’ex sindaco di Grumo, Vincenzo Brasiello, del comandante della polizia municipale, nonche’ responsabile del servizio ecologia, Luigi Chiacchio, e di un vigile urbano, Antonio Pascale. Tutti sono stati accusati, a vario titolo, di peculato, frode, abuso d’ufficio, utilizzo di emissione di fatture per operazioni inesistenti, assenteismo.
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2018 - 21:24