Sono entrati in casa di chi aveva testimoniato contro di loro in un’indagine sullo spaccio di stupefacenti e hanno preteso come ‘risarcimento’, con la minaccia di un coltello e dopo averlo preso a bastonate, che il malcapitato gli desse tutto il denaro che aveva, poco più di 100 euro, e il telefonino. Protagonisti un giovane e la sua fidanzata minorenne, entrambi italiani. È accaduto domenica sera in un paese della bassa Garfagnana, in provincia di Lucca. La vittima dell’aggressione ha denunciato l’accaduto ai carabinieri che hanno fermato i due giovani, accusati di estorsione aggravata e rapina. Il ragazzo, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è stato arrestato ed è finito in carcere a Lucca, mentre la ragazza è stata denunciata al Tribunale per i minorenni di Firenze.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2018 - 19:48