Hanno risparmiato migliaia di euro evitando di pagare l’energia elettrica delle proprie attività commerciali, rubandola. Due gli imprenditori di Afragola, titolari di un panificio e di un’autocarrozzeria, arrestati dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli. I due sono ritenuti responsabili di furto aggravato ai danni dell’Enel. Le Fiamme Gialle hanno riscontrato la presenza di un grosso magnete sulla parte superiore dei contatori che alimentano le imprese. E’ stato così scoperto, con l’intervento del personale specializzato dell’Enel, che il panificio, pur avendo regolarmente utilizzato macchinari e strumentazioni utili all’operatività dell’azienda, aveva realizzato un risparmio di spesa del 72% pari a circa 31mila euro negli ultimi cinque anni. L’autocarrozzeria, invece, aveva risparmiato circa 40mila euro negli ultimi due anni. Gli imprenditori sono finiti agli arresti domiciliari e giudicati per direttissima dal tribunale di Napoli Nord e condannati: sei mesi di reclusione sono stati inflitti al titolare del panificio e otto per il responsabile dell’autocarrozzeria.
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