La seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto dalle accuse di concussione ed induzione indebita il sovrintendente della Polizia di Stato, Paolo Chianese . L’uUfficiale di P.G era stato arrestato nel gennaio del 2013 in quanto ritenuto gravemente indiziato di avere indebitamente indotto immigrate di nazionalità asiatiche a consegnargli denaro, abusando delle funzioni di responsabile allo sportello Immigrazione del Commissariato di Castel Volturno. Il Chianese si è sempre professato innocente sostenendo che la vicenda poteva essere stata ingenerata da equivoci connessi alle difficoltà di interlocuzione con gli extracomunitari allo sportello. Nel corso del processo l’Ufficiale di PG ha lamentato una possibile ritorsione delle denuncianti rispetto al suo zelante operato. E non a caso è stata riconosciuta dal Tribunale l’inattendibilità delle accuse mosse nei suoi confronti. Il Pubblico ministero aveva richiesto la condanna dell’Ispettore di Polizia alla pena di quattro anni di reclusione .Il Tribunale accogliendo le richieste dei suoi difensori ( gli avvocati Carmine Ippolito e Salvatore Branno ) ha prosciolto Chianese da ogni accusa perché il fatto non sussiste.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2018 - 20:23