Due ragazzi originari del Mali, Daly e Sekou, beneficiari del progetto Sprar di Caserta, gestito dal centro sociale Ex Canapificio, dalla Comunità Rut delle Suore Orsoline e dalla Caritas, sono stati vittime di un episodio razzista. Secondo quanto ricostruisce una nota, intorno alle 22 dello scorso 11 giugno, mentre tornavano a casa, all’incrocio tra viale Lincoln e via Salvatore Commaia, sono stati avvicinati da una Fiat Panda di colore nero, a bordo della quale viaggiavano tre giovani italiani che, brandendo una pistola ad aria compressa al grido “Salvini, Salvini!”, hanno esploso due colpi di pistola a distanza ravvicinata, uno dei quali ha colpito al torace Daby, ferendolo ed un altro, esploso all’indirizzo di Sekou, è andato a vuoto. Accompagnati da un’operatrice legale e dall’avvocato difensore, i due hanno sporto denuncia alla polizia. “Siamo profondamente sconcertati e indignati – hanno commentato i responsabili del centro sociale Ex Canapificio dello Sprar di Caserta – per quello che è accaduto ai due ragazzi che sono tuttora spaventati”. Daby e Sekou sono arrivati in Italia più di due anni fa dopo essere fuggiti dal Mali. Daby, dopo anni di attesa, è riuscito ad ottenere un permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciatogli dalla Commissione territoriale per la protezione internazionale di Caserta.
L’aggressione ad apparente sfondo razzista a due migranti maliani che prendono parte al progetto Sprar, avvenuta con alcuni colpi sparati da una pistola ad aria compressa, “desta molta preoccupazione e inquietudine”. A dirlo, il sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Non bisogna abbassare la guardia nei confronti di episodi di enorme gravita’ come questi – sottolinea- ma Caserta e’ una citta’ accogliente, modello di integrazione, che ha il progetto Sprar piu’ grande dItalia. Qui da noi i migranti sono perfettamente integrati, sono parte attiva della societa’, svolgono lavori di grande utilita’. Infatti, molti di loro sono i protagonisti del Piedibus, iniziativa attraverso la quale accompagnano i bambini a scuola, e svolgono attivita’ di pulizia delle strade e dei giardini pubblici. A nome dell’intera citta’, del Consiglio comunale e della Giunta esprimo la totale solidarieta’ ai due ragazzi migranti, ribadendo che Caserta e’ citta’ di inclusione, che rifiuta ogni forma di razzismo”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2018 - 19:17