Restano gravi le condizioni di salute della bambina di sette anni rimasta ferita ieri mattina nell’incidente costato la vita alla giovane madre, Maria Stella Traina di 32 anni e al fratellino di quattro anni. L’incidente è avvenuto, per cause ancora da accertare, sulla strada che collega Santo Stefano Quisquina in provincia di Agrigento a Lercara Fridd. L’auto è precipitata dal viadotto in contrada Contuberna. La piccola, che è ricoverata all’Ospedale dei Bambini, ha riportato un trauma cranico e contusioni polmonari. La Procura di Sciacca ha aperto un’inchiesta.
Stava accompagnando la figlia a scuola Maria Stella Traina, infermiera di 32 anni: era il giorno della gita. Poi verosimilmente sarebbe andata a lasciare il bimbo piu’ piccolo all’istituto dell’infanzia e, infine, avrebbe raggiunto il posto lavoro. Ma lungo la statale 118, la “Corleonese Agrigentina” in contrada Conturberna, la Fiat Punto, all’improvviso, dopo aver strisciato contro il guard-rail che s’e’ staccato soltanto nella parte superiore, e’ uscita fuoristrada ed e’ precipitata dal cavalcavia. Un volo di oltre 20 metri. La donna, di Santo Stefano Quisquina, e il figlio Angelo di 4 anni sono morti sul colpo. Gravemente ferita l’altra figlia di 7 anni, ricoverata nell’ospedale dei Bambini a Palermo. La Procura della Repubblica di Sciacca , competente per territorio, ha aperto un fascicolo. Le cause dell’incidente non sono chiare. Forse l’auto procedeva a velocita’ sostenuta. Forse c’e’ stata una distrazione. O forse un malore improvviso della donna. Nessuna di queste ipotesi e’ stata, almeno per il momento, esclusa dai carabinieri. I militari dell’Arma che si sono occupati dei rilievi tecnici di rito e che, adesso, stanno riferendo al sostituto procuratore di turno. Nelle prossime ore il magistrato dovrebbe disporre l’autopsia sulla salma della donna.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2018 - 08:23