Aveva un taglio alla gola il giovane Mirko Ruggiero trovato morto (probabilmente dissanguato) stamane dopo quattro giorni di ricerche nei pressi del santuario di Sant’Antonio a Teano. Vicino al corpo un coltello di grosse dimensioni con una lama compatibile con la ferita. I carabinieri, che stanno indagando, su disposizione della procura di sana Maria Capua Vetere hanno posto il corpo sotto sequestro e naturalmente anche il coltello e l’auto trovata poco distante. Al momento non si esclude alcuna pista ma quella di un inspiegabile suicidio appare quella più percorribile. I militari hanno effettuato tutti i rilievi sulla scena del crimine e ora stanno procedendo a interrogare familiari e amici. tutti sconvolti alla notizia.
Mirko Ruggiero, 29 anni di Teano, figlio del noto chef ristoratore Antonio aveva fatto perdere le sue tracce giovedì pomeriggio. Era uscito dal ristorante di famiglia “Il Baccalà” che si trova nella frazione Scalo di Vairano Patenora dicendo “Ci vediamo a casa”. Ma da giovedì nessuno ha avuto più sue notizie, fino al tragico epilogo di oggi. I familiari avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri e del caso si stava occupando anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Il suo cellulare è risultato spento per tutti questi giorni. Il papà Antonio Ruggiero, noto imprenditore casertano è anche insegnante presso le scuole statali Alberghiere prima di Teano e poi di Vairano, proprietario e socio di ristorati, l’ultimo dei quali ha aperto i battenti pochi mesi fa a Frosinone.
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2018 - 19:54 / di Cronache della Campania