“La Commissione Ue ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia Europea per aver violato le norme europee antismog: la decisione si riferisce alla ripetuta violazione dei limiti Ue per il particolato Pm10. A tal proposito, ieri mattina, su sollecitazione della portavoce al Senato, Luisa Angrisani, abbiamo depositato un esposto sull’emergenza Pm10”. Così in una nota il consigliere Regionale Michele Cammarano. “Stop all’emergenza Pm10. Diamo un nome alle cose, perché di un’emergenza si tratta: la questione deve ritornare al centro dell’agenda politica. Occorre che le istituzioni diano un forte segnale di discontinuità a tutela della vita e della salute dei cittadini”, afferma la senatrice del Movimento 5 stelle Luisa Angrisani “I continui sforamenti dei livelli di guardia rilevati dalle centraline ARPAC ubicate a Nocera sono un segnale d’allarme che non va assolutamente sottovalutato, anzi vanno attivate e attuate tutte le azioni e le procedure possibili a salvaguardia della salute dei cittadini di Nocera e di tutto l’Agro Sarnese Nocerino. È a rischio la salute nostra e dei nostri figli: sono molto preoccupata. Ogni giorno patologie sempre più complesse e letali portano via nelle nostre terre, in modo spesso repentino, anche giovani vite: è importante quindi garantire, per quello che ci compete, la salubrità dell’aria. Per questo mi auguro che al più presto vengano effettuati maggiori controlli sull’inquinamento atmosferico anche in altre città limitrofe a quella di Nocera. Questo servirebbe a non creare allarmismi, ma soprattutto a rassicurare i cittadini sulla qualità dell’aria che respirano. Questo è un dovere degli enti preposti, oltre ad essere un diritto che dobbiamo assicurare alla comunità”. Dichiara il Consigliere Comunale del Movimento 5 stelle Vincenzo Spinelli: “La qualità dell’aria deve essere monitorata quanto più possibile. Siamo cittadini dell’Agro e sono pienamente d’accordo con il consigliere regionale Cammarano sulla necessità di avere sui nostri territori altre centraline di monitoraggio. Anzi sarebbe il caso di un monitoraggio ancora più attento e completo su tutto territorio di Nocera, per garantire più sicurezza e spingere via ogni rischio ambientale”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2018 - 11:02