Troppi agenti candidati alle elezioni amministrative del 10 giugno e la gestione del carcere va in tilt: accade ad Ariano Irpino dove per la Festa della Polizia Penitenziaria gli iscritti al sindacato Sappe, come riferisce la Tv Telenostra, si sono incatenati davanti alla struttura penitenziaria per rivendicare diritti da tempo negati. Non bastavano i turni gia’ oltre le 6 ore, – informano gli agenti – la mancanza di uniformi, il personale molto al di sotto dell’organico previsto, i piani-ferie decisi con il sorteggio. Ora arriva anche la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle doglianze: alle 25 unita’ in meno rispetto al 2017, se ne sono aggiunte altre 10 che, in quanto candidati consiglieri comunali in alcuni dei 21 comuni della provincia di Avellino e di altri comuni della Campania, hanno diritto a un mese di congedo. Il direttore del carcere, Gianfranco Marcello, chiamato in causa dal sindacato, ritiene “corrette” le rivendicazioni. “Anzi – aggiunge – sono anche le mie”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2018 - 21:09