Ha tentato un plateale suicidio in Tribunale dopo l’udienza di divorzio dalla moglie. E’ accaduto nella Cittadella giudiziaria di Salerno. Il protagonista è un uomo di 41 anni di Capaccio dipendente pubblico che ha tentato di impiccarsi nel piazzale antistante la Cittadella Giudiziaria ma è stato fermato in tempo dai vigilante. L’uomo, come racconta il quotidiano La Città di Salerno, si è detto disperato per ché non vedeva i figli da tempo, perché la moglie glieli negava. Poco prima si era tenuta l’udienza di separazione da quella che ormai la ex moglie. L’uomo aveva portato con se una busta molto grande con all’interno i giocattoli dei figli tanto che era stato fermato all’ingresso dalla vigilanza. E’ andato in auto a posare i giocattoli ma è tornato con una corda e anche questa volta è stato fermato. Alla vigilanza ha detto che quella corda gli serviva per trainare l’auto che si era bloccata e che il suo avvocato si era offerto di aiutarlo. ma anche questa volta gli addetti alla sicurezza hanno preso in consegna la corda promettendoli di restituirla all’uscita. Dopo poco l’uomo è tornato ai varchi d’ingresso chiedendo la restituzione della corda dicendo che il suo avvocato lo attendeva nel parcheggio. I vigilante gli hanno restituito la corda ma non lo hanno creduto e lo hanno seguito. L’uomo si è allontanato e si diretto verso gli alberi del parcheggio, ha fatto i nodi scorsoi alla corda e mentre cercava l’appiglio sull’albero sono intervenute le guardie giurate e poi i carabinieri che lo hanno bloccato. L’uomo in lacrime ha raccontato la sua triste storia di padre separato e la sua angoscia di non vedere i figli da mesi.
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2018 - 11:53