Caserta. Accusato di aver riciclato soldi del clan dei Casalesi in Romania, l’imprenditore Nicola Inquieto arriva oggi in Italia. Per sei mesi sarà nel carcere di Rebibbia a disposizione delle autorità italiane. Inquieto, imprenditore ritenuto dalla Dda di Napoli come colui che avrebbe investito all’estero per conto del boss dei Casalesi Michele Zagaria i soldi frutto delle attività illecite del clan, arriverà all’aeroporto di Fiumicino, proveniente dalla Romania. Inquieto, che resterà a Rebibbia dove sarà interrogato dai magistrati della Dda, vive da anni nella cittadina di Pitesti, dove ha creato un impero immobiliare, che gli è stato sequestrato nel corso dell’operazione che lo portò in carcere ad aprile insieme al fratello Giuseppe, anch’egli imprenditore ma residente in Italia a Casapesenna, comune dove è nato e trascorso parte della latitanza Michele Zagaria. La famiglia Inquieto ha avuto un ruolo di primo piano nel nascondere il boss durante gli oltre 15 anni in cui si è sottratto alla cattura; un altro fratello, Vincenzo, era proprietario della casa di via Mascagni dove c’era il bunker in cui fu stanato il capoclan il 7 dicembre 2011. Anche la moglie di Inquieto fu arrestata. Le indagini hanno poi accertato come anche l’altro insospettabile fratello, Nicola, fosse una longa manus di Zagaria in Romania. Nicola Inquieto resterà in Italia per 180 giorni, poi tornerà in Romania.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2018 - 12:32